100-Burcei-blog-feature

100/377: Burcei

ISPIRAZIONE

100-Burcei-blog-6

Quella di oggi è una delle tappe che mi spaventava di più, sia per la salita che per il clima, visto che Burcei si trova molto in alto e il rischio ghiaccio è presente. Ma la giornata sembra bella e non c’è rischio di neve. In più sono di buonumore perché oggi è la giornata numero 100!

All’uscita di Maracalagonis prendo la statale 125 per la prima volta, l’Orientale Sarda, che mi ricorda che per parecchi mesi sarò in questo lato dell’isola. Il traffico in questo tratto è intenso e faccio qualche chilometro in tensione, fino all’innesto della nuova tratta, dove la maggior parte dei mezzi svoltano, lasciandomi la strada libera.

100-Burcei-blog-3

Passo dalle frazioni di Sinnai di San Basilio prima e San Gregorio poi (entrambe le chiese tuttavia fanno parte di Maracalagonis!) dove faccio una sosta e poi mi aspetta la salitona e i famosi tornanti. Pedalo fino al valico Arcu e Tidu e prendo il bivio per Burcei. Ancora salita. Prima di entrare in paese devio per una stradina bianca da dove mi godo un panorama mozzafiato di tutto il sud della Sardegna, Cagliari, il golfo, fino al Sulcis Iglesiente.

100-Burcei-blog-2

Arrivato in paese mi dirigo a fotografare il Comune, accanto ad una bella pineta dove qualche anno fa suonai, e poi mi fermo in un bar per lavorare in attesa che mi raggiunga Marco e Maristella che mi ospiteranno per la giornata. Una volta a casa, mangiamo un boccone e insieme a Noemi loro figlia ci mettiamo in macchina per un giro della zona attorno al paese.

100-Burcei-blog-4

Scendendo nel versante settentrionale del paese si arriva ad una vallata coltivata quasi esclusivamente con ciliegi. Proprio qui a Burcei è famosa la sagra della ciliegia a giugno. Saliamo su l’altro versante della montagna e arriviamo ai resti di un nuraghe. Tutt’intorno massi crollati. La vista da qui è bellissima, montagne, le cime dei Sette Fratelli, e vallate. Prima di tornare in paese guidiamo in direzione opposta fino ad arrivare ad un punto panoramico da quale si ammira tutto il Sarrabus-Gerrei fino ai monti del Gennargentu da un lato, e la Punta Serpeddì con la sua selva di antenne dall’altro.

100-Burcei-blog-1

Ritornati in paese, facciamo un giro per il centro. È rimasto poco di originale ma si possono ancora vedere muri in granito rosso e qualche casa antica. Qua e la delle fonti. Mi dicono che l’acqua corrente qui è arrivata solo nel 1975. Nei muri qualche murales, alcuni contemporanei mi piacciono più di altri classici. Qualche vecchio portale, uno bello nella piazzetta con il monumento ai caduti. Poi arriviamo alla chiesa, con un bel cupolone ricoperto di maioliche colorate. Il giro finisce con la visita alla casa dei nonni di Marco, una delle poche case antiche rimaste, con all’interno ancora vecchi oggetti dell’epoca conservati.

100-Burcei-blog-5

La serata prosegue con un incontro musicale insieme ad un gruppo di ragazzi, Sardi on the Road, che organizzano gite in moto per turisti. Gestiscono anche un locale in paese, nel quale riusciamo ad improvvisare una jam session con chitarra, launeddas, organetto e ukulele basso. Grazie all’arrivo di un ragazzo poeta improvvisatore, scattano i trallalera e addirittura vengo omaggiato di un’improvvisazione in onore del mio passaggio a Burcei!

FRAMMENTI SONORI

100-Burcei-score

BREVI NOVELLE SARDE

Incontro-non incontro. Mattia Collu è un batterista di Burcei che vive a Bristol in Inghilterra. Sebbene non ci siamo mai incontrati, ci conoscevamo di nome, non abitando tanto lontani (Birmingham è a meno di due ore di macchina), e avendo amicizie in comune nell’ambiente jazz inglese. Non so bene come Mattia sia venuto a conoscenza della mia richiesta di ospitalità a Burcei, ma quando mi ha scritto dicendo che la famiglia era disponibile ad aiutarmi, ho subito accettato. Dunque la giornata di oggi l’ho passata con i suoi genitori Marco e Maristella e sua sorella Noemi, persone fantastiche con le quali ho festeggiato il centesimo giorno del progetto. Mattia rimane l’unico membro della famiglia che non ho ancora conosciuto. La rete di ospitalità si attiva anche ‘ad occhi chiusi’! Spero dunque che capiti presto di incontrarsi, chissà se in Sardegna o in Inghilterra, e magari di farsi una bella suonata insieme!