Escolca

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ISPIRAZIONE

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Opera dedicata alla raccolta del grano

Neanche due chilometri in leggera salita separano Gergei da Escolca, dove arrivo facilmente, accolto dalla Vice Sindaca Sabrina e l’assessora Barbara.

Lasciata bici e bagagli al b&b Il Giardino di Valentina, dove la proprietaria Ignazia mi mostra il suo parco di e-bikes, ci mettiamo in moto per visitare il paese e alcuni dei suoi luoghi caratteristici.

Sabrina mi racconta un po’ di questo paese. Escolca fa parte del circuito Città dell’olio. La lavorazione delle olive per produrre olio è infatti molto importante, così come lo è la produzione di pane e pasta con il grano Senatore Cappelli. Queste due produzioni sono alla base della Festa dell’olio e del pane (Sa dia de s’ollu e su liori) che qui si svolge a maggio.

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Olive al frantoio Sa Mola

Il frantoio Sa Mola dei Fratelli Andrea e Alessandro Cadoni è in piena attività quando mi ci reco più tardi in serata per dare uno sguardo alla produzione, che va avanti da quattro generazioni. Le macchine e i camioncini sono in fila per scaricare la produzione di olive che verrà trasformata in olio. Altri sono in fila per ritirare. All’interno macchinari, olive che vanno, olio che viene e un intenso e gradevole profumo. In più una parte dello stabile è allestito come sala etnografica, con oggetti e attrezzi della tradizione, specialmente quella olearia.

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Opere di Mariano Corda ai giardini pubblici

Intanto proseguiamo la passeggiata, costeggiando gli impianti sportivi e un giardino pubblico abbellito dalle opere di Mariano Corda, artista di Villasor. Le “Feras”, strane creature animali, sono state create insieme ai bambini del paese utilizzando solo materiale di riciclo. Come le opere di Pinuccio Sciola o i murales di Pina Monne, anche queste sculture mi hanno accolto in vari paese della Sardegna.

Alla periferia del paese si trova anche l’area attrezzata Ort’e cagnu, all’ombra di alti lecci, con tavoli e panche in legno e un bel camino per l’immancabile spuntino!

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Chiesa parrocchiale di Santa Cecilia

Arriviamo prima a Sa Domo de is Pillatus, una vecchia casa ristrutturata dove è stato allestito un museo etnografico, e poi alla chiesa parrocchiale di Santa Cecilia, in stile gotico catalano, con sobria facciata in pietra chiara e un bel campanile cuspidato.

Mentre fuori dal paese si trova la chiesa campestre di Nostra Signora delle Grazie, probabilmente costruita alla fine del Quattrocento, insieme al convento dei Romitani di Sant’Agostino che oggi non esiste più.

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Chiesa campestre di Nostra Signora delle Grazie

E sempre fuori dall’abitato, si trova la frazione di San Simone, un’isola amministrativa compresa tra i territori comunali di Gergei, Villanovafranca, Mandas e Gesico. Questo antico villaggio, detto anche Is Nuraxis perché costruito tra le rovine di torri nuragiche, è costituito da una trentina di case costruite con paglia e fango, con al centro chiesetta dedicata a San Simone.

La leggenda narra che nel Seicento gli abitanti del villaggio furono sterminati da un’epidemia di peste e che i sopravvissuti, rifiutati sia da Villanovafranca che da Mandas, vennero finalmente accolti a Escolca, al quale donarono i terreni del villaggio. Nacque però una diatriba con gli abitanti di Mandas che rivendicavano la proprietà di quei territori. La risposta venne lasciata al santo. Una volta caricato su un carro a buoi, questo venne lasciato libero di andare, e spontaneamente si diresse verso Escolca dove si fermò. Da allora la processione, che avviene in tempo di Pentecoste, parte da San Simone e arriva a Escolca, non dimenticandosi di passare anche da Mandas in ricordo della risoluzione pacifica della diatriba.

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Mostra fotografica In Viaggio di Ivo Pirisi a Casa Seu

E proprio a San Simone è dedicata la mostra fotografica In Viaggio, allestita a Casa Seu, un’antica casa donata al Comune e ristrutturata per ospitare archivi storici, mostre ed eventi. Le fotografie di Ivo Pirisi adornano le pareti, e nel sottotetto anche il pavimento, rendendo magica quest’ambientazione di un mondo antico ormai perduto.

 

FRAMMENTI SONORI

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BREVI NOVELLE SARDE

Ivo Pirisi, 46 anni, biologo, oltre a essere fotografo è il fondatore di Tasting Sardinia.

Attivo principalmente fra Trexenta e Sarcidano (ma non solo), Tasting Sardinia progetta tour enogastronomici personalizzati per soddisfare gli interessi, le passioni e la curiosità dei clienti in Sardegna. Gli itinerari sono personalizzati e combinano elementi unici di storia, cultura, svago e cibo tradizionale sardo.

Si possono scegliere luoghi, attività ed esperienze da includere nel tour, che si traduce in un viaggio straordinario, un’esperienza completamente nuova lontano dalle rotte del turismo di massa.

Nei tour si incontra la gente del posto; si può partecipare alla preparazione e degustazione di cibi tradizionali e genuini; visitare cantine e oliveti locali; esplorare i siti del patrimonio sardo incredibilmente antichi; passeggiare per mercati vivaci e persino interagire con i centenari saggi e amichevoli che condivideranno i loro segreti per la longevità. “Immaginalo e noi lo costruiremo per te”. Questa è la missione di Tasting Sardinia.