ISPIRAZIONE

Meno tre. In un viaggio al contrario Quartucciu sarebbe stato il terzo comune e io, pieno di entusiasmo, sarei penetrato nelle stradine del centro storico contornato di vecchie case campidanesi attorno alla chiesa di San Giorgio, guardando tutto con occhi affamati di bellezza.

Avrei visitato il DoMusArt, un centro culturale nella ex Casa Angioni. Mi sarei spinto  fino ai confini con il Parco di Molentargius a godermi un angolo di natura in un territorio fittamente antropizzato.

Invece, complice la pioggia, vedo tutto grigio, incluse le cime dei Sette Fratelli, sullo sfondo, sfocate.

FRAMMENTI SONORI

BREVI NOVELLE SARDE

Pedalando per una direttrice del centro di Quartucciu, non lontano dalla chiesetta di San Biagio, mi imbatto in una bella palazzina nobiliare. Oggi una struttura ricettiva, sembra che qui soggiornò per qualche anno Maria Cristina di Savoia, principessa figlia del re Vittorio Emanuele I di Savoia e di sua moglie, l’arciduchessa Maria Teresa d’Austria-Este.

Lunga storia quella dei Savoia in Sardegna, e controversa, con chi oggi vorrebbe cancellare quel passato che sembrerebbe aver portato i sardi ad una condizione di sudditanza senza precedenti, presagio della situazione attuale nei confronti dello Stato Italiano.

C’è qualche comune che ha già cambiato nomi di strade e piazze adottando nomi più consoni alla storia dei sardi, e tuttavia i “Corsi Vittorio Emanuele” restano più o meno ovunque in Sardegna, nonostante il risultato del famoso Editto delle Chiudende, che consentì per la prima volta la divisione dei terreni in proprietà private e la fine del periodo di proprietà collettiva che andava avanti in Sardegna da sempre. Nessuno mi toglie dalla testa che i chilometri di famosi muretti a secco della Sardegna siano in qualche misura costituiti anche da pietre provenienti dallo smantellamento di villaggi nuragici.

Tornando a Maria Cristina, sembra godesse di grande popolarità per le sue virtù di donna cattolica. Morì dopo aver dato alla luce il principe Francesco, ultimo re delle Due Sicilie, e nel 2014 è stata beatificata da Papa Francesco.