Product Description
377: Sebastiano Dessanay
DOPPIO CD in versione MP3 + POSTER DIGITALE
Sebastiano Dessanay contrabbasso, ukulele basso, composizioni
Peter Waters pianoforte
Roberto Migoni batteria
Francesco Morittu chitarra classica e campidanese
e
Emanuele Contis sassofono soprano su A su printzípiu e Tramas coloridas
Max De Aloe armonica cromatica su I fili di Maria e Le luci calano sul Campidano
e frammenti di:
Nicola Loi all'inizio di Spéndulas
Su Cunsertu Bonarcadesu all'inizio di Altopiani basaltici
Coro di Ozieri all'inizio di Ammentos
Giovanni Magrini e Michele Mastio all'inizio di I fili di Maria
I giocattoli del vento di Michele Loi all'inizio di La leggenda di Rebeccu
Silvano Fadda all'inizio di Tramas coloridas
Tenore de Orosei Antoni Milia all'inizio di Sa processioni
Tonio Stara, Piero Piras e Diego Deidda tra Sa processioni e Le luci calano sul Campidano
Mix and master: Marti Jane Robertson at Studio della Giraffa, Cagliari
Musical advisor: Paolo Pischedda in Como
Artwork e design di Valentina Vinci
Una produzione di Sebastiano Dessanay e Associazione 377
© Sebastiano Dessanay
℗ 2022 Sebastiano Dessanay e Associazione 377
ALL RIGHTS RESERVED
PREVIEW 6 TRACCE
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Contenuto:
DISC 1
01 Si parte!
02 A su printzípiu
03 Attraverso i monti
04 (Dopo 40 giorni e 40 notti) finalmente il mare
05 In laguna
06 Balentes
07 Preghiera del pastore
08 Alla cantoniera
09 Spéndulas
10 Altopiani basaltici
11 Sotto le pale eoliche
12 Ammentos
13 I fili di Maria
14 Tutto brucia (salvate gli animali!)
DISC 2
01 Ballu
02 Incontros
03 La leggenda di Rebeccu
04 Montalbo
05 Sacro profano
06 Tramas coloridas
07 Ospitalità e diffidenza (quello che entra nelle case)
08 Alzàti e falàti
09 Miniere
10 I flussi di Molara
11 Sa processioni
12 Le luci calano sul Campidano
13 In s'aera
14 Il viaggio continua…
377 project è un progetto artistico dedicato alla Sardegna. Tra il 2018 e il 2019, in solitaria per 14 mesi, ho visitato i 377 comuni della Sardegna, uno al giorno, viaggiando esclusivamente in bicicletta. Fuori dalle rotte e dalle logiche del turismo contemporaneo, con un ukulele basso nel bagaglio essenziale, è stata per me l’occasione di raccontare la mia isola in suoni, parole e immagini: una terra piccola, che qualcuno definì «quasi un continente» ma che io preferisco chiamare, per le sterminate diversità che contiene all'interno, «tanti continenti».
Ciò che mi ha spinto ad intraprendere questo viaggio è stato il desiderio di conoscere a fondo la mia terra, i paesaggi, i nuclei urbani e le persone, lasciando che la mia musica ne assorbisse l’essenza. Con il mio ukulele basso ho così composto 377 frammenti sonori, uno al giorno per ogni comune visitato, con l'idea di arrangiarli ed espanderli ad altri strumenti una volta terminato il viaggio.
Il raffinatissimo tocco di Peter Waters, il solido drumming di Roberto Migoni, l'inventiva di Francesco Morittu, il lirismo degli ospiti Max De Aloe e Emanuele Contis, nonché le loro idee ed arrangiamenti, hanno impreziosito i miei frammenti i quali hanno preso vita, diventando versioni poliedriche di ciò che in origine avevo creato con il solo ukulele basso.
Interagendo col suono del mio contrabbasso questi musicisti hanno contribuito a creare sonorità e atmosfere che descrivono bene in musica ciò che ho provato durante il viaggio: l'entusiasmo dell'inizio, lo stupore davanti a scenari incredibili, davanti alla natura, all'archeologia, la malinconia trasmessa da alcuni piccoli paesi in via di spopolamento, la calma ammirando alcuni paesaggi incontaminati e a volte desolati, l'energia degli abitanti di alcuni paesi vivaci, e anche la tristezza di alcune storie narrate.
Ho inoltre deciso di inserire in questo lavoro alcune registrazioni effettuate in viaggio, per dare l'idea dei suoni che mi accompagnavano tra un paese e l'altro, suoni della natura ma anche di attività umane e di musiche della tradizione sarda eseguite da artisti che ho incrociato lungo il viaggio.
377 è un numero magico, uno dei pochi a tre cifre nella sequenza di Fibonacci, quindi legato alla sezione aurea, un numero che in natura unisce il micro al macro, l'umano al divino, e che ha riempito di bellezza e di aura speciale questo progetto.
Spero che l'ascolto di questo lavoro possa avvenire in maniera lenta e creativa, possibilmente attraverso un buon impianto di trasmissione del suono, in modo che anche voi possiate compiere un viaggio indimenticabile come quello che ho compiuto io attraverso la Sardegna.
Buon ascolto!
Sebastiano Dessanay