Samassi

353/377: Samassi

ISPIRAZIONE

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Chiesa di San Gemiliano

Viaggio attraverso i campi di Sanluri Stato, cercando di riunirmi alla statale per Samassi e invece mi ritrovo infangato in strade bianche e acquitrini che le recenti piogge abbondanti hanno creato. Impiego un po’ a trovare una via d’uscita e finalmente imbocco la strada maestra!

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Abitazione in terra cruda

L’assessore Roberta mi accoglie e mi guida attraverso questo paese del Campidano che fa parte dell’associazione internazionale Città della Terra Cruda. La maggior parte delle costruzioni qui hanno ancora i ladiri a vista. La casa che ospita la biblioteca per esempio è tutta completamente in terra cruda. Fa davvero impressione pensare come questo materiale possa resistere al tempo e reggere un intero edificio.

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Esperimenti in terra cruda durante le residenze artistiche del festival MedInArt

Durante il festival MedInArt ogni anno si svolgono eventi e residenze d’artista e quest’anno in contemporanea è stato avviato il Cantiere Condiviso per il recupero delle case di terra. Una di queste antiche case che sta venendo recuperata è Casa Ghisu, dove si spera potranno avvenire ulteriori residenze artistiche.

Sopra il Bar Centrale un murale di Crisa rappresenta due elementi fondamentali di questo comune: i carciofi e il cinema. I primi fanno parte di una delle principali produzioni agricole del territorio; il secondo è un riferimento al Cinema Italia, l’unico ancora presente in un paese di queste dimensioni!

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Ingresso della chiesa parrocchiale della Beata Vergine

Belle le chiese del paese: la chiesetta di Santa Margherita riflette influenze greco-bizantine; quella medioevale in stile romanico di San Gemiliano nasconde sotto il pavimento una tomba vandala. Poi c’è la chiesa parrocchiale della Beata Vergine di Monserrato, con una facciata sobria ma dagli interessanti dettagli decorativi, e un interno ricco di marmi pregiati e un bellissimo organo antico.

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Organo alla chiesa parrocchiale della Beata Vergine

Marina e Ignazio mi fanno visitare la loro casa, Casa Pau, tutta in ladiri, con un ampio cortile circondato da un bellissimo loggiato e degli interni che sfoggiano stupendi pavimenti di una volta.

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Casa Pau

Da Giacomo, proprietario del winebar Soleluna, prendo un aperitivo con Walter dell’Associazione Terra Cruda, che mi parla del video “Abitare la terra” che mi riprometto di guardare, ed Emanuele Contis, amico musicista che mi ospita oggi, e che fa parte di quella lunga schiera di talenti musicali che questo paese ha sfornato.

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Muro in terra cruda al winebar Soleluna

 

FRAMMENTI SONORI

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BREVI NOVELLE SARDE

“Attraverso un severo e competitivo processo di ammissione, ti sei distinto e sei stato selezionato per partecipare al BERKLEE MASTER’S PROGRAM. Congratulazioni!”. Con queste parole il direttore del Master in Composizione di Musica per il Cinema ha comunicato ad Emanuele Contis la sua ammissione al prestigioso Berklee College of Music, un luogo mitico, che ha dato i natali ad artisti come Pat Metheny, Quincy Jones, Keith Jarrett, Al Di Meola e tantissimi altri.

Emanuele ha una laurea in Ingegneria Civile all’Università di Cagliari ma è conosciuto ed apprezzato in tutta l’isola come musicista, compositore e sound designer. Ha colto l’occasione di una vita, frequentare la migliore Università privata di musica al mondo, e oggi è impegnato a dimostrare che la fiducia del Berklee College of Music è stata ben riposta!

Oggi Emanuele mi ha organizzato anche l’incontro con una delle bande più importanti della Sardegna: La Banda Musicale Lao Silesu. Stanislao “Lao” Silesu è stato un importante compositore europeo, nato a Samassi e poi vissuto a Parigi dove si è fatto distinguere per le sue canzoni portate in tutto il mondo da importanti cantanti quali Enrico Caruso e altri.

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Alle prove della Banda Musicale Stanislao Silesu

Oggi la banda intitolata a Lao è diretta da Ignazio Murtas che mi accoglie alle prove con entusiasmo, e mi fa sedere tra i giovani e talentuosi musicisti a suonare parte del loro repertorio. Alla fine racconto il mio progetto e prometto a Ignazio che prima o poi scriverò qualcosa per la banda!

Non può mancare un accenno alla flautista Simona Pittau, non solo perché la ricordo adolescente come studentessa al Conservatorio di Cagliari, ma perché il suo talento e la sua determinazione l’hanno portata dalla Banda Musicale Silesu ad una delle orchestre più importanti al mondo, la Sinfonica di Vienna “Wiener Symphoniker”. E come se non bastasse Simona insieme alla famiglia hanno messo su la fattoria didattica Tanca De Soli dove insegnano ai bambini, ma anche ai grandi, la vita di campagna.