349/377: Mandas
ISPIRAZIONE
Mi sveglio già a Mandas, ospite dell’Antica Locanda Lunetta, una vecchia casa padronale che la proprietaria Barbara ha convertito in una bellissima ed elegante struttura ricettiva. Dopo un’abbondante colazione ben servita in un ambiente caldo e accogliente mi dirigo verso il Municipio.
Qui mi attende Marco, Sindaco ma soprattutto mio ex collega studente alla facoltà di geologia a Cagliari. Marco ha organizzato una serie di iniziative per riempire la mia giornata. La prima è un bel giro in bicicletta con i ragazzi del gruppo Mandas Bike che iniziano ad arrivare in Municipio.
Ci mettiamo in sella in una mattinata un po’ coperta e ci dirigiamo fuori paese. Recupero la pedalata che non ho fatto oggi per arrivare qui con questo giro: un po’ di chilometri per le campagne circostanti, tutto collina e una serie impressionante di sali e di scendi!
Ci fermiamo giusto alla chiesetta campestre di San Giovanni per poi rientrare verso il centro del paese. Qui mi sta aspettando di nuovo Marco per accompagnarmi alle scuole medie, l’ormai gradito appuntamento stimolante e ispiratore che alcune amministrazioni hanno voluto regalare ai bambini del loro paese.
Per pranzo sono ospite all’Osteria La Forchetta di Antonello, dove il pranzo è assolutamente bello da vedere e buono da assaporare!
Nel pomeriggio vengo accompagnato da Marika e Giada attraverso una serie di luoghi importanti di questo paese, un tempo ducato istituito dagli Spagnoli nonché storicamente granaio di Roma.
La prima tappa è all’ex convento francescano, del 1610 e costruito uguale ad un convento spagnolo. L’edificio si trova alla periferia del paese e dalle sue terrazze dove si può salire attraverso delle scale che danno sul loggiato si ammira un incredibile panorama sulla Trexenta.
Accanto al convento si trova il museo di arte sacra Peregrinatio Fidei, all’interno di una chiesa sconsacrata, un tempo intitolata alla Nostra Signora del Rosario e poi a San Cristoforo. Vengo guidato attraverso tutta una serie di oggetti sacri in un ambiente di luci soffuse dal sapore medioevale!
Non lontano da qui si trova la chiesa parrocchiale di San Giacomo. L’interno è davvero impressionante, con marmi importanti, incluso quello grigio proveniente proprio dalle cave intorno a Mandas che va a costituire la balaustra dell’altare. Ed è anche da Mandas, dunque, che passa il Cammino di Santu Jacu di cui ho già parlato, il “Cammino di Santiago sardo”.
Visitiamo poi la bellissima biblioteca nella chiesa ormai sconsacrata di San Francesco, e subito dopo il vecchio municipio, bellissimo palazzo oggi adibito a scuola civica di musica. Superato l’ex Monte Granatico arriviamo al museo etnografico Sa Lolla de is Aiaiusu dove, come tante altre volte in questo viaggio, vengo catapultato indietro nel tempo da una serie di attrezzi e oggetti dell’antica vita quotidiana del paese.
Chiudiamo il giro all’affascinante complesso medioevale nel quale si accede attraverso un arco in pietra, dove si trova la chiesa di Sant’Antonio, costruita intorno al tredicesimo secolo sopra i resti di una strada romana.
Prima di tornare a cena al ristorante La Forchetta (dove sto già pregustando il cibo sperando che superi quello del pranzo!) e a dormire al b&b il Melograno di Maria visito la mostra sul Trenino Verde che si trova in un locale della via principale…ed è qui che, vedendo stazioni e trenini in miniature, la mente ricomincia a viaggiare.
FRAMMENTI SONORI
BREVI NOVELLE SARDE
Mandas è un nodo principale della storica linea ferroviaria delle ex Ferrovie Complementari della Sardegna, oggi linea del Trenino Verde gestita dall’ARST.
Su questa linea viaggiò David Herbert Lawrence, viaggio che gli ispirò la scrittura del suo Mare e Sardegna. Il quarto capitolo è dedicato al viaggio verso Mandas. Ne riporto un frammento:
“Cosa c’è da fare a Mandas?” “Niente! A Mandas non si fa nulla. A Mandas si va a letto quando fa buio, come le galline. A Mandas si cammina lungo la strada come maiali che non vanno da nessuna parte. A Mandas le capre sono più intelligenti degli abitanti. A Mandas abbiamo bisogno del socialismo…”.
E a Mandas si svolge oggi il Festival della Letteratura di Viaggio DH Lawrence (PS nel 2021 arrivato alla XIV edizione), una serie di iniziative letterarie come presentazioni di libri e letture.
E sul tema del viaggio in treno, anche se vissuto dall’altra parte dei finestrini, è incentrato il film del 2012 Cadenas della regista milanese Francesca Balbo, che racconta la storia delle donne che stazionavano presso i passaggi a livello lungo tutta la linea del trenino per chiudere il passaggio alle macchine con appunto le catene, simbolo anche di una sorta di schiavitù a cui queste donne erano sottoposte, con orari rigidi e responsabilità enormi.