120/377: Ussassai
ISPIRAZIONE
Parto dal bnb Gairu Nou che c’è molto freddo ma la visuale limpida sulla vallata del Rio Pardu appaga i miei sensi. Scendo in picchiata dalle curve ripassando da Gairo Vecchio, e una volta passato il ponte mi rassegno a salire lentamente lungo i tornanti che mi portano a Gairo Taquisara. Da qui in poi è piano per un po’, passo la ferrovia e poco dopo inizia una discesa spettacolare in mezzo al bosco e ai calcari dei Tacchi. Attraverso il Rio San Girolamo, e inizio l’ultima salita verso Ussassai.
Dall’altra parte della vallata il paese mi sembra molto grande, ma poi mi ricordo che ha solo 500 abitanti e intuisco che ci dev’essere stato un alto tasso di spopolamento. Quando arrivo mi incontra subito Chicco, presidente della pro loco, che mi ospiterà al suo bnb Gennarcu. Prendiamo un caffè e ci mettiamo subito in macchina con la compagna Monica per andare a visitare il territorio.
Prima tappa è la chiesa campestre di San Salvatore, qui chiamata anche San Gerolamo, anche se questa era un’antica chiesa esistente fuori dal paese, di cui oggi non c’è più traccia, e qui si continuano a festeggiare entrambi i santi. Da qui la vista sui Tacchi calcarei è magnificente, si vede anche Perda Liana, e dicono che questo paesaggio abbia influenzato il fumettista di Tex Willer per i suoi scenari. Poco distante da qui arriviamo alla fonte sorgente Milisai. Da qui Chicco mi indica alcuni cocuzzoli dove si trovano dei resti di nuraghe, e mi ricorda che anche Ussassai ha partecipato alla manifestazione dei fuochi nuragici di Jerzu.
Ripresa la macchina, arriviamo alla zona chiamata Niala, dove si trova un bel punto ristoro immerso nel bosco che però è chiuso e non si sa se riaprirà. Questo infatti serviva tutti i turisti che venivano qui con il Trenino Verde, che ora non passa più in questa tratta da qualche anno. Camminando poco distante da qui si trova un bellissimo ponte, che attraversiamo a piedi, sotto il quale scorre un bel fiume dalle acque cristalline. In lontananza si vede quella che era la stazioncina di Niala. Siamo lontanissimi dal paese. La stazione di Ussassai è ancora più lontana, l’ho vista stamattina arrivando. Non riesco a credere che in altri tempi si dovesse camminare per ora e ora per andare a prendere il treno, attraversando valli e fiumi! Non lontano da qui arriviamo al fondovalle camminando nel bosco. Questo tratto del fiume è bellissimo, ricco di tratti nella roccia scavata dallo scorrere dell’acqua, per questo chiamato Tuvunieddu, una grossa piscina naturale.
Rientriamo per pranzo e io mi dedico ad un po’ di lavoro prima di riprendere la visita al centro storico del paese. Molte case sono in pietra scistosa, alcune abbandonate, alcune semplicemente non abitate. Da molti punti si gode sempre del bellissimo panorama con le pareti di calcare. Ci sono molti murales, dedicati soprattutto ai centenari, abbondanti in questo paese come in quasi tutta l’Ogliastra, una delle 5 Blue Zones del mondo. Concludiamo la serata con una cena a base di maialetto, in compagnia di amici.
FRAMMENTI SONORI
BREVI NOVELLE SARDE
Visite al buio 2. Quando il sole è già calato Chicco e Monica mi portano in una località fuori paese. Temo un’altra visita al buio, come le tante già fatte in questo viaggio (descritte nelle Brevi Novelle di Terralba). Arriviamo ad una località chiamata Su Casteddu, perché effettivamente gli spuntoni di roccia calcarea formano delle creste che danno a questo residuo di tacco l’aspetto di un castello. Da qui si gode di una vista incredibile su tutta la valle dei tacchi retrostante Ulassai e Osini.
Saliamo lungo un sentiero. E arrivati alla base della roccia Chicco cerca una posizione specifica e mi chiede di mettermici e guardare verso il bordo della parete. Una singola roccia spicca staccata dalle altre, ed il suo profilo è inconfondibile, quello di Dante Alighieri! Il sole è ormai sceso e si sta facendo buio, ma i colori, la luna e questo profilo rendono questo momento magico. Dobbiamo stare attenti a ripercorrere il sentiero quasi al buio quando rientriamo alla macchina, ma questa visita è stata davvero degna di essere effettuata!