1/377: Nuoro
ISPIRAZIONE
Ho iniziato. E sono felice come un bambino. La Sardegna. Le mie origini. Mio bisnonno il poeta dialettale Pasquale Dessanai, autore della celeberrima poesia ‘In S’Abba’ (più nota come Mariedda) era nato qui.
Nuoro è bella e sorridente, come una donna dei versi di Pasquale. Oggi ancor di più, sotto il sole e un insolito tepore di fine ottobre che mi hanno accompagnato per tutta la giornata.
La bellissima Piazza Satta, impreziosita dalle sculture di Nivola è la mia partenza. Piazza Su Connottu, poi giù verso il Corso pieno di giovani nei bar. Il caffè Tettamanzi dove si riunivano personaggi della cultura nuorese del Novecento. La casa del nostro unico premio nobel Grazia Deledda. La chiesa della Solitudine dove ora è sepolta. E il panorama mozzafiato della vallata ai piedi del Monte Ortobene.
Talmente adrenalinico che non ho pranzato. Ho parlato con qualche vecchio e con dei turisti olandesi. Mi basta.
Poi via in discesa, a tutta velocità verso la libertà, urlando a squarciagola. Libertà interrotta solo dalla ripida e dura salita verso Lollove. Le mie gambe hanno retto.
377 è anche street art.
Torno un po’ indietro nella mia genealogia: aleggia qui lo spirito di Luigi Dessanai, padre di Pasquale, laconese ma morto a Lollove, in una via Carlo Alberto che oggi non si chiama più così, la via dove suonerò stanotte per il concerto inaugurale del 377.
Musica mia, suonata con artisti nuoresi incredibili e generosi nonché amici: Monica Corimbi, Giampaolo Selloni, Simone Pala, Luca Deriu, Fabio Coronas, Pierluigi Manca e Valentina Satta.
E vado a letto esausto, ma felice.
FRAMMENTI SONORI
Parzialmente ispirato dalle armonie dei cori polifonici Nuoresi. Improvvisato al concerto di apertura a Lollove.
BREVI NOVELLE SARDE
Pedalo lungo il Corso, i miei primi minuti del 377 project. A un tratto un ragazzo mi saluta “Ciao Sebastià!!”. Mi giro e gli chiedo “Chi sei?”, con apprensione, pensando di averlo già conosciuto e di non riconoscere il suo volto, proprio io che sono così fisionomista! Mi risponde “Sono un tuo fan! Ti seguo su Facebook! Stasera io e il mio amico veniamo a Lollove in bicicletta, ti seguiamo al tuo concerto!”. Lo devo ammettere…inizio a sentirmi una star!
Luigi, 13 anni. I genitori gli hanno da poco regalato una chitarra. Dopo pranzo Luigi mi vuol far vedere i tre accordi che sa fare alla chitarra: La, Mi e Re (sono tutti maggiori…ma questo lui forse non lo sa). Quando gli dico che gliene insegnerò un quarto Luigi si illumina: è il Sol maggiore, gli dico. E pazientemente, dopo averglielo fatto vedere, gli metto le dita in posizione e gli lascio suonare il nuovo accordo…al risuonare armonioso, per me e per lui una bella soddisfazione!